Ora esatta

meteosat


whois.com

whois.it

La dieta a zona

I grassi

L'insulina e gli zuccheri

Assenzio

Carnitina

Creatina

Magnesio

Soia

ZMA

 

 

Info corriere repubblica ilnuovo meteo
Shop kelkoo costameno trovaprezzi Ibs
Mail hotmail yahoo supereva poste
Serv geocities html.it
Game mame psx2

 

Assenzio | Carnitina | Creatina | Magnesio | Soia | ZMA

Principali studi sull'integrazine di magnesio e potassio
Il potassio ed il magnesio rappresentano gli elettroliti più importanti per gli sportivi, poiché l’aumentata necessità (al contrario del cloruro di sodio) può essere soddisfatta soltanto raramente con la nutrizione.

Una carenza di questi minerali si manifesta in una rapida affaticabilità, in una ridotta capacità di reazione e in crampi muscolari. Un’indagine effettuata su 23 tennisti (fra questi 8 professionisti) diede i seguenti risultati [41]: dopo tre gare effettuate in due giorni i valori serici di potassio si ridussero dal 2 al 14%, quelli di magnesio dal 6 al 9%. Nei tennisti professionisti tale riduzione è stata in parte più marcata. I valori di sodio e di calcio rimasero costanti nei due gruppi o aumentarono addirittura!

Due indagini più recenti mostrarono risultati paragonabili: in un caso [42] vennero indagati su 10 pattinatori su ghiaccio di prestigio internazionale, gli effetti sulle concentrazioni seriche di differenti vitamine, minerali ed oligoelementi di un allenamento molto intenso della durata di quattro settimane.

Nonostante un’alimentazione specifica per gli sportivi vennero osservate, dopo questa fase di allenamento, significative riduzioni delle concentrazioni di magnesio e di rame, mentre quelle di calcio e di vitamina D risultarono aumentate. I valori serici di potassio rimasero, nonostante un transitorio e modesto aumento, inferiori ai valori normali!

Durante le successive fasi di allenamento, di minore intensità, venne somministrato giornalmente agli atleti un multipreparato (contenente 12 vitamine, 5 minerali, 4 oligoelementi) in monodose. Nonostante l’assunzione di potassio e magnesio i loro valori serici rimasero sempre al di sotto dei valori di riferimento. In questa fase i valori di vitamina C diminuirono continuamente.

Le quantità di queste sostanze erano quindi troppo modeste nei multipreparati per poter garantire una sufficiente somministrazione. E’ stato effettuato uno studio importante nel periodo 1992-1995 [43] su 1813 calciatori, 223 giocatori di hockey e 46 corridori di bob e slittino: fu possibile verificare che le concentrazioni seriche ed eritrocitarie dei minerali negli sportivi subivano significative variazioni nei confronti dei valori di riferimento della "popolazione normale".

Vennero accertati valori particolarmente ridotti per il magnesio eritrocitario e serico e per il potassio serico, mentre risultò aumentato il valore dello zinco eritrocitario. Questi tre studi confermano la grande importanza per gli sportivi di una sufficiente assunzione di potassio e magnesio!