Introduzione
Le
informazioni che potrai leggere di seguito ti consentiranno
di capire ed approfondire il concetto, concepito dal
Dr. Sears, relativo alla
Dieta a Zona. Il Dr. Barry Sears ha sviluppato un sistema
dietetico ed una tecnica che controlla gli eicosanoidi. Gli eicosanoidi
sono ormoni molto importanti, che svolgono la funzione
di messaggeri biochimici. Gli eicosanoidi controllano
praticamente ogni aspetto della fisiologia umana, e
i loro livelli possono essere determinati o dall'assunzione
di particolari farmaci o dalla dieta, e da ciò che ingeriamo
quotidianamente.
Gli eicosanoidi
possono per semplicità essere distinti in "buoni"
o "cattivi" a seconda delle
conseguenze che producono. La
funzione degli eicosanoidi è quella
di agire da messaggeri biochimici; in pratica accade
che ogni cellula del nostro corpo è in grado di produrli
e alla loro presenza si attivano o meno determinate
funzioni cellulari.
Gli
eicosanoidi controllano quindi ogni aspetto della fisiologia
umana compresi gli ormoni testosterone, insulina e ormone
della crescita.
L'obiettivo
della dieta di zona è strutturare una
situazione alimentare ideale, tale da promuovere la
produzione di eicosanoidi buoni e reprimere quella di
eicosanoidi cattivi, con il risultato di migliorare
molte funzioni del nostro organismo. Tra le conseguenze
più attese vi è la regolazione dell'ormone insulina
capace di modulare la presenza degli zuccheri nel sangue
e dunque la produzione di eicosanoidi cattivi che deriva
dalle situazioni iperglicemiche (molto zucchero nel
sangue).
La chiave
per capire la dieta di zona è ragionare ormonalmente
e non caloricamente. Ciò significa che l'effetto
ormonale di una caloria di carboidrati e differente
dall'effetto ormonale di una caloria di proteine o da
una caloria di grasso. È l' interazione complessa di
queste risposte ormonali che gestisce la nostra fisiologia
umana.
Spesso
la dieta di zona viene descritta come una dieta avente
il 40% delle calorie derivante dai carboidrati, il 30%
dalle proteine e il 30% dai grassi. Questo modo di descrivere
e comprendere la dieta a zona è sbagliato! La dieta di zona non ha niente a che fare con
le percentuali delle calorie. Riguarda
invece la quantità assoluta di proteine
che mangiate e quindi i carboidrati ed i grassi richiesti
ad ogni pasto per ottenere la corretta risposta ormonale
(produzione di eicosaoidi buoni).
La
vostra dieta è ormonalmente corretta? Se state
perdendo il grasso corporeo eccedente, se mantenete
elevati livelli di concentrazione durante tutto il giorno,
e se siete raramente affamati, potete dire che la vostra
dieta è ormonalmente corretta!
L'ammontare
di ciascun macronutriente è conforme alla percentuale
di massa grassa dell'individuo e al livello di attività
fisica svolta. "La Dieta di Zona " non soltanto
è un modo efficace per perdere peso e rimanere in salute,
ma è anche un metodo sicuro, di lunga durata, e di pratica
applicazione.
Quando
gli alimenti sono assunti nelle percentuali 40/30/30
il vostro corpo migliorerà le sue capacità lipolitiche.
Determinando il livello di grasso corporeo e di attività,
è possibile impostare la Dieta in Zona stabilendo
la quantità di proteine di cui si necessita.
Questo fattore è ciò che nella dieta mantiene e promuove
la massa magra del muscolo. Una volta determianto
il fabbisogno proteico si possono calcolare le quantità
dei carboidrati (prevalentemente frutta e verdura) e
dei grassi (non saturi) tali da consentire la proporzione
40/30/30.
Dopo
una introduzione iniziale, esporrò il metodo
adottabile per il calcolo e l'impostazione di una dieta
a zona, avente come obiettivo quello
stabilito originariamente dal Dr. Sears, ossia il controllo
ormonale, utilizzabile dal bodybuilder per perdere grasso
corporeo. La dieta a zona, così come è stata concepita
da Sears, consente di perdere grasso. Lo scopo secondo
Sears è quello di riuscire a modulare i livelli di insulina
così che il corpo sia messo nelle migliori condizioni
per usare il grasso come combustibile.
I
Carboidrati
Il Dr.
Sears suggerisce di utilizzare prevalentemente "i
carboidrati favorevoli", che significa
soprattutto la frutta e la verdura. Questi carboidrati
sono suggeriti perché hanno un indice glicemico basso,
e ciò significa che entrando lentamente nella circolazione
sanguigna contribuiscono a mantenere bassi e costanti
i livelli di insulina, impedendo così i processi di
immagazzinamento sotto forma di grasso corporeo.
L'insulina è un ormone che è secreto
dal pancreas ed entra nella circolazione sanguigna per
mantenere regolari i livelli di zucchero (glucosio)
nel sangue. Se mangiate alimenti che contengono un alto
indice glicemico indurrete gli zuccheri ad entrare rapidamente
nella circolazione sanguigna e ciò a sua volta induce
il pancreas a reagire con la secrezione di elevate quantità
di insulina allo scopo di riportare i livelli di glucosio
(zucchero) alla normalità. Quando l'insulina è secreta,
gli zuccheri che vengono estratti della circolazione
sanguigna possono facilmente essere immagazzinati come
grasso per uso futuro. Gli zuccheri sono usati anche
dal cervello, tuttavia se presi nei grandi quantità,
l'insulina li estrrà dal sangue prima che il cervello
li possa usare. Ecco perchè mangiare grandi quantitativi
di zucchero (alimenti con alto indice glicemico) causerà
ciò è conosciuto come "innalzamento degli zuccheri",
i cui sintomi sono l'affaticamento, la pigrizia e a
volte anche il mal di testa.
Le
Proteine
Le proteine
più favorevoli, che consideriamo " Zona-favorevoli
", sono molto basse in grasso saturato,
vale a dire pollo, pesce, tacchino, i bianchi dell'uovo,
tofu (cibo simile al formaggio fatto di soia) e le polveri
proteiche. Le proteine stimolano un ormone chiamato
glucagone,
che ha un'effetto fisiologico opposto all'insulina.
Il glucagone è un ormone grasso-mobilizzatore
e rallenterà la produzione di insulina, aiutandovi invece
a bruciare il grasso accumulato. Le nostre pratiche
correnti di consumo alimentare conducono spesso alla
secrezione di troppa insulina e troppo poco glucagone.
Il glucagone induce il fegato ad iniziare il rilascio
dello zucchero (glucosio) nuovamente dentro la circolazione
sanguigna. Così, aumentando la presenza di glucagone,
possiamo utilizzare l'energia immagazzinata nelle nostre
cellule per usarla come combustibile per le attività
fisiche. Infatti mangiare la razione proteica in primo
luogo, durante il pasto, vi aiuterà a ritardare la produzione
di insulina e permetterà al corpo di usare il grasso
come combustibile.
Le proteine
"sfavorevoli
" sono alte in grassi saturati, vale a dire tuorli
d'uovo, carne rossa, maiale e altre carni d'organo.
I grassi saturati tendono a rendere le membrane delle
cellule più rigide, inducendo le cellule a non rispondere
adeguatamente a livelli normali d'insulina. Cioè il
corpo è meno ricettivo agli effetti di insulina (una
circostanza conosciuta come " resistenza
all'insulina "). Il corpo continua a pompare
sempre più insulina nella circolazione sanguigna nel
tentativo d'effettuare le normale regolazione degli
zuccheri. Questo processo aumenta i livelli d'insulina
ed il risultato è l'immagazzinamento del grasso nel
corpo. Con ciò non volglio dire che bisogna abolire
la carne rossa dalla propria dieta, ma che bisogna limitarsi
alle parti magre, prive quanto più possibile di grassi
saturi.
I
Grassi
Evitate
l'idea sbagliata
che propone l'eliminazione dei grassi dalla dieta.
A livello ormonale, avete bisogno del grasso
per eliminare il grasso. Senza una certa quantità
di grasso, il corpo entra in uno stato di allarme e
di conseguenza tenterà di immagazzinare il grasso come
tessuto adiposo. Capite che non è il grasso che vi rende
grassi, è invece l'alta produzione d'insulina che induce
il grasso ad essere immagazzinato nelle vostre cellule.
Il grasso di per se è un combustibile a "rilasco
lento" utilizzabile a scopi energetici in particolari
condizioni fisiologiche come quelle determinate dalla
Dieta di Zona.
Così,
limitate l'assunzione di grassi, ma non eliminatela.
I grassi sono un componente
realmente necessario per parecchi motivi. I grassi contribuiscono
a proteggere gli organi del corpo, mantengono la pelle
e sono una sorgente importante di energia. I grassi
egualmente fungono da regolatori per la produzione di
insulina, ritardando l'entrata dei carboidrati nella
circolazione sanguigna. Avete saputo che il gelato senza
grassi alza più velocemente, rispetto al gelato normale,
i livelli d'insulina? Ciò è perché il grasso nel gelato
normale ritarderà lo zucchero dall' entrare nella circolazione
sanguigna e così rallenterà la produzione d'insulina.
Una cosa
molto importante relativa al grasso è che stimola un
ormone chiamato CCK (colecistochinina), che contribuisce
al senso di sazietà. Questo ormone
segnala al cervello di trasmettere al corpo il messaggio
di sazietà. Assumendo i grassi, nella quota del 30%
del vostro pasto, otterrete dei benefici fisici per
i vostri organi, ritarderete l'entrata degli zuccheri
nella circolazione sanguigna e vi aiuterà a resistere
alla fame. Questo apporto di grasso non causerà ulteriore
guadagno del peso; piuttosto aiuterà ad eliminare il
grasso in eccesso, ritardando la produzione d'insulina.
In più, contribuirà a mantenere una piccola percentuale
di grasso in modo tale che il corpo non avrà motivo
d'immagazzinarne altro per uso futuro.
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