Individuato il primo caso di intelligenza artificiale
Saremo veramente alla svolta nella ricerca che ha appassionato
gli scienziati di tutto il mondo?
Boston,
12 ottobre 2004
Dal polo universitario tecnologico più famoso nel mondo
arriva la conferma: quello che fino ad oggi era solo un sospetto
è diventato realtà.
Tutto è iniziato qualche mese fa, con una bolletta milionaria
indirizzata ad un utente di telefonia mobile di terza
generazione©. Dopo svariati reclami
al call center e lunghissime analisi sui documenti contabili, i
tecnici sono riusciti a risalire agli eventi che hanno generato
traffico.
La scintilla è stata una navigazione sul servizio sexy
di Playboy, seguita poi da un approfondimento sul più spinto
Xex, e poi svariati accessi alla community Incontri e al nuovissimo
InVideo. Servizi che l'intestatario del conto salato nega di aver
usufruito.
Quello che però ha insospettito gli ingegneri dell'operatore
telefonico non sono stati tanto gli accessi, ma uno strano flusso
di dati in modalità peer to peer tra questo terminale ed
un altro, un LG. Questo tipo di scambio di dati è sempre
avvenuto con protocolli di sicurezza, utilizzati solitamente per
le transazioni o lo scambio di dati riservati.
Questa modalità ha permesso di eludere la SDP (Sicurezza
Dipartimentale Programmata) che gestisce lo scambio di tutti i dati
degli utenti Umts.
Per risolvere il dilemma, il direttore tecnico dell'opertatore
telefonico ha assoldato i migliori esperti del settore: da Bill
Gates a Perry Mason al tenente Kojak. Questa task force ha lavorato
alacremente per mesi, sotto la supervisione del capo dei servizi
segreti e dell'uomo ragno.
Proprio un esperimento tenuto all'MIT ha svelato al mondo l'incredibile
realtà: il videofonino mobile di terza generazione®
si è innamorato di una videofonina mobile di
terza generazione® e passava il tempo
a chattare con lei e a mandarle mms, foto, video e software di grosse
dimensioni.
Ovviamente nemmeno le videochiamate venivano risparmiate, ma la
scaltrezza dei due amanti faceva si che non venissero mai colti
sul fatto. Sono stati colti in flagrante solo grazie ad una sofisticata
telecamera a raggi infrarossi che ha immortalato il momento in cui
l'LG infilava la sua antenna nella porta USB del Nec e606. Con la
vibracall attivata.
Tutto questo fa pensare che i due apparecchi siano dotati non solo
di intelligenza artificiale ma anche di sentimenti umani. Dopo anni
di ricerche forse siamo alla svolta: tra qualche anno vedremo i
videofonini mobili di terza generazione®
guidare un'auto, fare jogging al parco o addirittura fare manifestazioni
e cortei contro le imposte governative sul videofonino mobile
di terza generazione®.
Intanto la Control ha già messo sul mercato Preservativi
per videofonini mobili di terza generazione®.
Nella foto i due modelli incriminati
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