Una nuova mania dilaga tra gli appassionati di videofonini
Sulle orme del film "fast and furious" molti amanti
del tuning estremo si dedicano alla personalizzazione del videotelefono.
Roma, 11 ottobre 2004
Marmitte cromate, gomme ribassate, cerchi in lega, spoiler e luci
al neon come originali accessori per personalizzare il cellulare.
Sulle orme del celebre film "fast and furious",
che ha lanciato in tutto il mondo la mania di personalizzare la
propria auto, adesso sembra che siano stati contagiati anche i possessori
di videofonini.
Nella capitale gli appassionati si sono già divisi in due
gruppi: "nec and furious" e "colosseo 606
racing abarth team" si danno appuntamento tutte le
sere sulla tiburtina per sfidarsi a colpi di videochiamate e download
estremi.
La personalizzazione non si limita però agli interni in
pelle e agli accessori cromati ma coinvogle spesso anche il "cuore"
degli apparecchi. Pane per gli esperti di programmazione ed elettronica,
che "overcloccano" il processore dell'amato telefono arrivando
ad ottenere prestazioni di tutto rispetto.
I più smaliziati sostituiscono il processore con CPU maggiorate,
con potenze che farebbero invidia alle Silicon Graphics utilizzate
da George Lucas. Per dissipare il calore generato dalle poderose
circuitazioni vengono applicati generosi dissipatori metallici sui
quali si potrebbero cuocere delle uova.
Il piccolo display viene sostituito con megascreen al plasma e
l'auricolare diventa un energico impianto Dolby surround THX con
tanto di subwoofer.
Non vengono risparmiate nemmeno le suonerie originali, che sono
sostituite con apparecchiature ad altissimo impatto acustico, come
sirene nautiche, clacson e trombe automobilitstiche e addirittura
saxofoni jazz.
La memoria centrale viene espansa senza limiti per poter salvare
la maggior quantità possibile di dati. Migliaia di Terabyte
a disposizione dei loro possessori che possono immagazzinare diverse
copie dell'enciclopedia Treccani, centinaia di film con tecnologia
divx, e tutto il repertorio di musica rock degli ultimi decenni...
La piccola antenna di serie spesso è integrata da grosse
antenne direttive di dimensioni ciclopiche, alimentate da robusti
amplificatori valvolari. Una leggenda narra che un appassionato
della provincia di Trento (opportunamente attrezzato) sia riuscito
a fare una chiamata agganciando una cella di Palermo...
Unico limite alla fantasia, oltre al costo elevato delle modifiche
che però non spaventa gli appassionati, è rappresentato
dalle grosse quantità di energia necessaria al funzionamento
dei maxi telefoni. Se ne vedono di tutti i colori: batterie di camion
in parallelo, generatori di corrente a gasolio, batterie ad idrogeno,
pannelli solari giganti e persino mulini a vento.
L'autorità di pubblica sicurezza si è già
espressa riguardo al fenomeno, facendo presente che qualsiasi modifica
(serigrafie comprese) va comunque segnalata alla motorizzazione,
che provvede ad effetture il collaudo ed il rilascio del nuovo libretto
di circolazione.
Nella foto un modello sovralimentato al protossido
d'azoto
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