Ora esatta

meteosat


Video:

Fuffi (video)

606 racing (video)

Mangia un NEC

Altri articoli

Il nec orsetto

Rottama Fuffi

In arrivo i primi divieti

Telefonia biologica

"nec end furious"

Telefonia domotica

Intelligenza artificiale

Il telegrafo mobile

Il ritorno di Has Fidanken

Il telefono a tavola

Videofonini da leggere

Tecnologia e arte

Esodo di videofonini

La fine della videofonia

Oltre i confini

Grammatica e cellulare

Stanislao Moulinsky

Videofonini e droga

Videofonini usa e getta

 

 

 

 

Info corriere repubblica ilnuovo meteo
Shop kelkoo costameno trovaprezzi ibs
Mail hotmail yahoo supereva google
Serv geocities html.it search tucows
Game mame psx2 underdogs
Google

 

Un nuovo divieto fa tremare le compagnie telefoniche

Vietato l'accesso ai cosiddetti "mobile pet phone" in alcuni giardini pubblici di Milano.

FUFFIMilano, 7 ottobre 2004

Un'ordinanza emessa dal Sindaco della grande metropoli sembra aver fatto particolarmente scalpore tra gli operatori del settore telefonico.

E' da poco tempo che si sta diffondendo la moda del "pet phone", cioè telefoni cellulari delle dimensioni generose che vengono utilizzati come veri e propri animali da compagnia.

Forse non sono solo le dimensioni a scatenare questo fenomeno, ma anche le ricche dotazioni di suonerie che fanno emettere al piccolo "fuffi" versi alquanto curiosi.

Nel frattempo i produttori non si sono fermati alle suonerie: i modelli più recenti, proprio come i giocattoli tecnologici più sofisticati, hanno funzionalità che li fanno sembrare sempre più simili ad esseri viventi.

Tra le funzionalità avanzate più richieste c'è la possibilità di dialogare apertamente con il telefono, senza che ci sia nessuno all'altro capo della linea. Il telefono diventa davvero un amico con cui dialogare di ogni cosa e al quale confessare tutti i propri problemi.

In particolare il modello nella foto è anche in grado di seguire il padrone al guinzaglio e di "sporcare" per terra proprio come un vero e proprio animale da compagnia.

Proprio questa funzionalità, che rappresenta un vero e proprio traguardo per tutti i produttori, ha portato alla drastica decisione del primo cittadino.

Indignate le associazioni dei consumatori che criticano un provvedimento così duro: da alcune fonti si dice che stiano per proporre addirittura un referendum. Qualche opinion leader suggerirebbe l'obbligatorietà della museruola (che per ora è prevista solo come optional) e del kit ecologico per il padrone composto da paletta e sacchettino.

Come al solito l'ultima parola spetterà alla Corte Costituzionale, alla quale è già stato sottoposto il problema da un facoltoso possessore dell'apparecchio incriminato...